Comunicato della segreteria nazionale del Cub-Sallca

E' calato il silenzio sulle trattative (che in realtà proseguono) per il rinnovo del CCNL del credito. Nulla si sa degli incontri del 15, 16, 17 e 20 dicembre. Tira aria di chiusura frettolosa: vedremo se sarà così e con quali contenuti. Intanto nelle aziende stanno accadendo cose gravi e ogni vertenza viene gestita localmente, mentre sarebbe necessario uscire dalle lotte isolate e unificarle contro il comune oltranzismo delle diverse banche. Deutsche Bank ha esternalizzato un pezzo di consorzio, CRES, vicenda di cui avevamo già parlato.L'esternalizzazione dell'amministrazione del personale del gruppo Unicredit resta sospesa ma non è certo rientrata. Intanto nel gruppo Intesa Sanpaolo si licenzia!! Nell'acquisizione di Banca Monte Parma la capogruppo intende ridurre l'organico di 100 unità (su 600) ricorrendo al fondo obbligatorio per 80 colleghi (e bisognerà vedere cosa accade con la manovra sulle pensioni) e licenziandone 20. Leggete i dettagli nell'allegato. Intanto 33 lavoratori del Banco Emiliano Romagnolo (banca in amministrazione straordinaria), licenziati e confluiti nella sezione emergenziale del fondo di solidarietà, sono stati assunti in Intesa Sanpaolo con clausole capestro. La banca che, ricordiamolo, incassa l'indennità che sarebbe spettata ai lavoratori per due anni, li ha assunti per mansioni di call center a queste condizioni: per 4 anni inquadramento a 3A1L, 20% in meno di retribuzione e di Vap, settimana lavorativa di 40 ore, buono pasto da 3,50 Euro. Complimenti alla banca etica…

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