DA CUB SALLCA
A ISCRITTI/E E LAVORATORI/TRICI

La costituzione del governo Draghi, dopo la parentesi dei governi Conte I e II, tende a restaurare la linea dura nella gestione della crisi, con il rischio di nuovi guai al mondo del lavoro.

Il primo nodo da risolvere è il blocco dei licenziamenti, in scadenza al 31 marzo. Il provvedimento ha bloccato la frenesia delle aziende di liberarsi di personale, approfittando della pandemia. Ora la sua rimozione rischia di scaricare un’ondata di nuovi disoccupati su una situazione già critica.

Il sistema degli ammortizzatori sociali ha manifestato enormi difficoltà nell’assorbire i danni sociali prodotti dal lock-down e non è ancora stato adeguato alle necessità derivanti dalla situazione gravissima che si va delineando.

La CUB indice per giovedì 25 febbraio una giornata di mobilitazione davanti alle Prefetture, a sostegno di una piattaforma rivendicativa chiara: proroga del blocco, rete di protezione per i lavoratori, garanzia di un reddito minimo per tutti, difesa dell’occupazione da perseguire con la riduzione d’orario, investimenti sui servizi pubblici come sanità e istruzione.

Leggi il volantino CUB

 

I principali appuntamenti saranno:

Milano ore 17 Largo 11 settembre 2001

Torino ore 17 Piazza Castello ang. Via Garibaldi

Roma ore 15 Piazza di Montecitorio

Napoli ore 10,30 Piazza Plebiscito

Seguirà, nelle iniziative di mobilitazione, lo sciopero indetto per la giornata dell’8 marzo (a sostegno delle rivendicazioni delle donne lavoratrici, colpite in modo particolarmente pesante dalla crisi occupazionale e dagli effetti deleteri dello smart-working).

RITORNIAMO A FARE SENTIRE LA NOSTRA VOCE!

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