GRANDE AFFARONE DEL GOVERNO DEI MIGLIORI SANARE MONTE PASCHI DI SIENA, PER POI REGALARLO AD UNICREDIT

Nell’arco delle prossime settimane dovremmo assistere alla conclusione della telenovela riguardante la fusione Unicredit-MPS.

Siamo di fronte all’ennesimo episodio di socializzazione delle perdite (immani) e privatizzazione dei profitti (futuri).

Il paradosso di questo delirio ideologico è che l’iniziativa privata debba essere favorita e protetta, a spese dei bilanci pubblici.

Lo stato deve liberarsi della banca per scongiurare la condanna per aiuti di stato, ma prima deve scucire 8 miliardi per consegnare il prodotto esente da difetti.

Risparmiatori e contribuenti hanno pagato già molto, ma il conto più pesante rischia di ricadere sui lavoratori, già provati da sacrifici e disgrazie varie.

Perdita di posti di lavoro ”pregiati”, riduzione della base occupazionale, trasferimenti e mobilità, cessioni e trattamenti peggiorativi: i lavoratori hanno già subito di tutto, ma la situazione rischia di precipitare ed è stato indetto lo stato di agitazione.

Non lasciamo che tutto vada a rotoli, senza reagire!

 

IN ALLEGATO IL NOSTRO VOLANTINO

CUB-SALLCA

 

 

 

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