Il tema della sicurezza del lavoro è all’ordine del giorno, dopo l’ennesima strage, accaduta a Torino, con il crollo della gru che ha causato la morte di tre operai edili.

Nel nostro settore non esistono rischi così elevati, ma non mancano situazioni in cui viene messa a rischio la “sicurezza” della continuità lavorativa e la certezza dei diritti.

Ne è un esempio la BNL di BNP-Paribas, dove il 27 dicembre si sciopera per evitare la cessione ad altre società, fuori perimetro, di oltre 800 lavoratori del back office e dell’I.T.

Ma anche nel perimetro delle altre banche esistono problemi. In Intesa Sanpaolo ad esempio si assiste ad un taglio delle ore ad ogni cambio di appalto delle imprese di pulizia (con grave danno per l’igiene e la sanificazione dei locali), o a crescenti ritardi nel servizio di smistamento della posta interna (esternalizzato).

Anche nel cuore della “digitalizzazione” il sistema degli appalti mostra i suoi limiti, come dimostra la vicenda dei lavoratori di Numero Blu Torino (che lavora per la filiale on line di Intesa Sanpaolo), cui va la nostra piena solidarietà.

Possiamo e dobbiamo impegnarci anche per chi ci sta attorno e rischia di restare escluso dalla marcia trionfante della prima banca italiana!

 

Leggi il nostro volantino a riguardo

 

SALLCA-CUB Credito ed Assicurazioni

questo post è stato letto371volte