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Esodi, organici e assunzioni in ISP

Al 31.12.2023 sono usciti dal Gruppo, in base agli accordi sull’esodo, altre centinaia di colleghi/e.

 

Non possiamo che congratularci con loro per il raggiungimento dell’agognato traguardo, ma neanche ignorare lo stato di grave difficoltà in cui si trova il personale che resta (soprattutto quello di rete, ma non solo…).

Come ha di recente ammesso lo stesso segretario generale della First-Cisl, Riccardo Colombani, dal 2011 ad oggi si sono persi nel settore 58.000 posti di lavoro, nonostante le 38.000 assunzioni, incentivate anche con i fondi del FOC (quindi finanziate dalla banca ore e dalle ferie dei lavoratori).

Il saldo occupazione è quindi fortemente negativo, nel nostro Gruppo, come nelle altre banche. La carenza di organico è tale da impedire anche la fruizione dei diritti: le ferie nei periodi desiderati, le giornate di sospensione volontaria, i permessi della L. 104, la formazione da remoto in orario di lavoro.

 

Si tratta di rimediare seriamente alla “Solitudine del bancario” per ricostruire un clima di lavoro ormai al limite…

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

 

Banconote sospette di falsità

Si sono verificati alcuni casi di colleghi addetti allo sportello che sono stati richiamati dall’Azienda a causa di banconote segnalate come sospette di falsità da alcune apparecchiature (es. MTA) ma in realtà palesemente regolari e considerate tali anche da altre macchine presenti in filiale. Ai colleghi viene contestato il mancato rispetto della normativa aziendale non avendo redatto il verbale con contestuale invio in Banca d’Italia della banconota in questione, anche se il cassiere di turno ha semplicemente agito secondo il buonsenso. Invitiamo chi fosse stato oggetto di questo tipo di contestazioni a contattarci per consigli e chiarimenti. In allegato il nostro commento sulla vicenda.

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

UNA PROPOSTA DI LEGGE PER FERMARE LA STRAGE SUL LAVORO

Anche il 2023 si è chiuso con un pesante bilancio di vittime sul lavoro: 1485 secondo la CUB, che ha elaborato dati dell’Inail e dell’Osservatorio nazionale morti sul lavoro di Bologna e di Mestre. I lavoratori morti in fabbrica, in cantiere o su altri luoghi di lavoro sono stati 900; sono stati invece 585 i deceduti in itinere, cioè mentre viaggiavano, guidavano mezzi di trasporto o casi analoghi.

L’episodio più orrendo: la strage di Brandizzo, con 5 operai falciati mentre eseguivano riparazioni sui binari, in subappalto per le Ferrovie dello Stato.

Si può fare qualcosa per provare a dire basta: è in atto una raccolta di firme su una proposta di legge di iniziativa popolare, tesa ad istituire il reato di OMICIDIO SUL LAVORO. Facciamo in modo che il quorum di 50.000 firme venga raggiunto entro la scadenza del 31 gennaio 2024.

Negli allegati trovate sia il materiale illustrativo, sia il testo della proposta di legge.

E’ possibile firmare in pochi secondi tramite la procedura ON-LINE accreditandosi con lo SPID, con pochi e semplici passaggi.

Cliccate su questo link e verrete guidati nella procedura.

 

https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=OMICIDIO_SUL_LAVORO

 

Dopo avere indicato il vostro indirizzo mail, selezionate Regione, Provincia e Comune di residenza: riceverete dopo qualche secondo un link che vi consentirà di firmare.

 

Non dobbiamo lasciare nulla di intentato!

 

EX FESTIVITA’

 

Per il 2024 i giorni di ex festività sono quattro:

Martedì 19 marzo – San Giuseppe

Giovedì 9 maggio – Ascensione

Giovedì 30 maggio – Corpus Domini

Venerdì 4 novembre – Unità Nazionale

 

Ricordiamo anche che il 2 giugno cade di domenica e quindi sarà possibile monetizzare la giornata o fruire di un giorno di permesso retribuito aggiuntivo.

Come spieghiamo meglio sotto, per avere diritto alle giornate di ex festività è necessario che in quelle date la giornata lavorativa sia completamente retribuita.

In conseguenza dell’ultimo contratto nazionale e di vari accordi aziendali, è necessario prestare la massima attenzione agli aspetti normativi legati alla loro fruizione.

N.B. Attenzione alla doppia penalità!

Ricordiamo che effettuare eventuali assenze non retribuite (permessi ed aspettative non retribuite) nei giorni corrispondenti alle ex festività determina una doppia penalità (perdita dello stipendio e di un giorno di ferie).

La stessa attenzione va posta, nelle aziende interessate, nel non collocare in queste giornate eventuali giorni di solidarietà o di sospensione volontaria e giornate di riposo come recupero del sabato lavorativo laddove sono previsti gli orari “estesi” o i turni.

Al contrario, non ci sono problemi se ci si assenta per ferie, banca ore, malattia, donazione sangue, ecc.

Ricordiamo che, secondo il CCNL, la fruizione delle ex festività deve avvenire tra il 16 gennaio ed il 14 dicembre, ma in alcune aziende è possibile la fruizione dal 1° gennaio al 31 dicembre.

Il CCNL prevede anche che, in caso di mancata fruizione, la monetizzazione avvenga con le competenze di febbraio dell’anno successivo.

Questa norma è stata superata in numerosi accordi aziendali che o non consentono più la monetizzazione (in caso di mancata fruizione le ex festività andranno semplicemente perse) o prevedono obbligatoriamente la loro fruizione in via prioritaria (come in Intesa Sanpaolo), che in questi casi è comunque consigliata.

ATTENTI AL FOC

Da alcuni anni una giornata di ex festività (per i quadri direttivi, ma, in molte banche, anche per le aree professionali che lavorano con turni) o di banca ore viene “devoluta” al Fondo per l’occupazione (FOC).

La norma è stata riconfermata nel rinnovo del CCNL del 23 novembre scorso e vale per tutta la valenza contrattuale.

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.

Polizze CUB-SALLCA 2024

 

È arrivato dicembre e, come ogni anno, è arrivato il momento di rinnovare la polizza professionale per tutelarsi di fronte ai rischi derivanti dall’attività lavorativa.

La polizza CUB-SALLCA è emessa dalla Reale Mutua Assicurazione e stipulata con la Aminta Broker di Torino, che contatta direttamente tutti i lavoratori che hanno già aderito nel 2023. Sarà più semplice per loro confermare l’adesione anche per il 2024.

Per coloro che intendono stipulare la polizza per la prima volta è invece necessario registrarsi sul sito.

Cosa fare quindi per sottoscrivere la polizza? Sarà sufficiente:

– collegarsi al sito dell’Aminta Broker, utilizzando il link

https://www.amintacubsallca.com/#polizze

– registrarsi indicando un indirizzo mail ed una password

– scegliere la tipologia di polizza che si intende sottoscrivere tra le 4 sezioni seguenti:

 

°POLIZZA PER I SOLI AMMANCHI DI CASSA (SEZIONE A)

°POLIZZA PER AMMANCHI CASSA E RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE (SEZIONE B)

°POLIZZA PER SOLA R.C. PATRIMONIALE (SEZIONE C)

° POLIZZA PER R.C. PROFESSIONALE CONTRATTI MISTI (SEZIONE D)

 

(per vostra comodità, alleghiamo il testo delle diverse tipologie di polizza, che tuttavia sono consultabili anche durante la fase di sottoscrizione);

– effettuare il bonifico utilizzando le coordinate bancarie che vi verranno indicate.

Per tutte le tipologie di copertura assicurativa è prevista la sottoscrizione gratuita anche di una Polizza per RC del Capofamiglia (massimale annuo 500.000 euro).

Le condizioni 2024 hanno contenuto l’aumento dei premi ed aumentato i massimali (le novità sono riassunte nel primo allegato, tratto dal sito).

Nota bene: nella fase di accesso per la stipula della polizza, o per la registrazione sul sito, dai sistemi aziendali, possono verificarsi delle difficoltà per i filtri di protezione informatica. È consigliabile quindi accedere dal proprio computer o cellulare personale per evitare perdite di tempo.

Infine, come sempre, vi chiediamo di dare diffusione al nostro materiale tra le/i colleghe/i di vostra conoscenza, senza esitare a contattarci per qualsiasi necessità: per questo rivolgetevi ai rappresentanti sindacali della Cub Sallca.

PER CONTATTI URGENTI 348 7952228

CGA-CUBSALLCA-RC-AMMANCHI-2024

CGA-CUBSALLCA-RC-AMMANCHIRC-PROFESSIONALE-2024

CGA-CUBSALLCA-RC-PROFESSIONALE-CONTRATTI-MISTI-2024

NOVITA’ 2024 E ISTRUZIONI OPERATIVE

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.

 

 

 

Il nostro commento al rinnovo contrattuale

Si è conclusa la settimana scorsa la trattativa per il rinnovo del contratto del credito.

Nei comunicati ufficiali i sindacati parlano di svolta storica e contratto epocale.

Sui media il rinnovo ha avuto grande rilievo, adombrando l’ipotesi di concessioni eccessive e rincorse salariali dalle conseguenze inflattive.

Nel movimento sindacale e nelle altre categorie l’esempio dei bancari viene vissuto come possibile modello da imitare, per trascinare rinnovi contrattuali più incisivi.

Tuttavia, non condividiamo l’entusiasmo enfatico dei firmatari: troppa è la distanza tra richieste e risultati.

 

Nel presentarvi il nostro commento critico, vi invitiamo ad una discussione aperta, in chat su piattaforma ZOOM, per mercoledì 6 dicembre ore 21.

 

Sarà una prima occasione di “assemblea pubblica” per discutere i vari aspetti del rinnovo contrattuale.

Per collegarsi cliccare su https://us06web.zoom.us/j/87492641844?pwd=vHa2qDLKk1RwncuNcyh9XE4xQEpQPV.1

 

Naturalmente possono partecipare tutti gli iscritti/e, i lavoratori e le lavoratrici interessate ad approfondire. Vi aspettiamo!

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

 

 

CCNL BANCHE SI TRATTA PER CHIUDERE

 

La trattativa sul rinnovo del contratto nazionale sembra avviata a concludersi entro la fine del mese.

 

Preme l’urgenza di fare partire gli aumenti già dal 2023 e la fretta delle banche nello scaricarsi un po’ di costi fiscali.

La fretta è sempre cattiva consigliera, anche se in questi 10 mesi dopo la scadenza, il tempo per fare le cose per bene ci sarebbe stato.

Il rischio è che le parti migliori della piattaforma non vengano neanche discusse e che ci siano contropartite negative sottaciute.

Mai come ora bisogna tenere gli occhi aperti!

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

Sul contratto Intesa Sanpaolo sorpassa

Con una mossa clamorosa, ma non troppo sorprendente, Intesa Sanpaolo scavalca l’ABI e annuncia di voler anticipare gli aumenti richiesti in piattaforma.

La delegazione ABI viene ancora una volta spiazzata da un’iniziativa unilaterale che ne mette in crisi rappresentatività e ruolo.

La riunione del CASL, anticipata al 6 novembre, deve a questo punto decidere qualcosa: non basta più presentare documenti vaghi, che giocano con le parole a vuoto.

L’ABI deve chiarire cosa vuole e soprattutto cosa è disposta a concedere. Intesa Sanpaolo deve precisare le modalità con cui rendere concreti i propri impegni.

Lavoratrici e lavoratori non possono ancora attendere un rinnovo che non arriva mai!

 

 

 

 

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

Una sentenza esemplare

Lo stress lavoro-correlato è il principale responsabile di molti casi di sofferenza psico-fisica.

Il degrado del clima lavorativo causato dalle pressioni commerciali è problema generale nelle banche e non solo.

In generale il rapporto con l’utenza si è fatto sempre più problematico, sia per la chiusura delle filiali e la riduzione degli organici, sia per il peggioramento dei servizi di sportello e di cassa.

Tutto viene scaricato sui lavoratori, che si trovano a gestire criticità provocate da altri. È comprensibile che talvolta si ribellino a questo stato di cose e reagiscano a modo loro.

Però qualche volta anche la magistratura è dalla nostra parte e ci dà ragione, come è accaduto a questo cassiere. Si tratta di un precedente importante, anche se la giurisprudenza non è consolidata: in ogni caso è meglio evitare di perdere le staffe!

La notizia è comparsa su LEGGO del 13 ottobre scorso.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

FARE INFORMAZIONE SULLA FORMAZIONE

Nella primavera scorsa molti colleghi di Intesa Sanpaolo hanno ricevuto un’amara sorpresa.

Pur avendo raggiunto risultati lusinghieri nel corso del 2022, hanno subito una decurtazione del premio di risultato, in particolare sulla quota di eccellenza.

Hanno così scoperto che il loro impegno professionale e lavorativo non sarebbe bastato ad avere il 100% del dovuto: gli era sfuggito il completamento dei corsi obbligatori e quindi sarebbe scattata la penalizzazione.

Per evitare che si ripeta, forniamo alcune indicazioni operative da seguire con rigore e metodo.

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo