DA CUB SALLCA
A ISCRITTI/E E LAVORATRICI/TORI

 

Lo sblocco dei licenziamenti ed il ritorno alla normalità post-pandemia rischiano di creare danni rilevanti sul piano sociale ed occupazionale.

La ripresa economica che disegna un significativo rimbalzo, dopo il crollo, non sembra apportare alcuna crescita duratura dei posti di lavoro.

L’attacco ai diritti, l’aumento dei prezzi ed il taglio dei servizi rischia di peggiorare ancora la situazione dei lavoratori.

Anche nel settore bancario e finanziario le conseguenze sono pesanti: la fusione Mps-Unicredit, le esternalizzazioni BNL, il taglio dei posti in Borsa Italiana, le cruciali situazioni di Carige e Popolare di Bari, il riassetto globale del credito, sono sotto gli occhi di tutti.

Quotidianamente le pressioni commerciali ammorbano la vita del personale di rete e negli uffici centrali non si vive di certo meglio (soprattutto quando si chiuderà la parentesi “smart-working” e si dovrà lottare per avere una postazione di lavoro!).

Lo sciopero generale dell’11 ottobre ha obiettivi condivisibili da tutti i lavoratori. Nell’allegato le richieste della piattaforma e le buone ragioni per farlo.

Torneremo sul tema per approfondire le questioni più urgenti e rilevanti: il fisco, le pensioni, gli ammortizzatori sociali. Buona lettura

 

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