Author Archives: Segreteria Sallca

LA LOTTERIA DELLA PENSIONE

L’adesione agli accordi di esodo è sempre stata alta da parte dei colleghi, in trepidante attesa di poter lasciare al più presto il “posto migliore dove lavorare”.

Gli ultimi due accordi hanno sovrapposto le finestre di uscita, finendo per lasciare in sospeso circa 3.000 colleghi, che non sanno se e quando potranno uscire.

Gli impegni aziendali di procedere alle assunzioni in rapporto 1 a 2 non vengono rispettati, con conseguenze particolarmente gravi nella rete.

Le carenze di organico vanno di pari passo con l’incremento esponenziale delle pressioni commerciali: si vuole vendere sempre di più con sempre meno personale.

Non è cambiato niente neanche dopo il rinnovo del contratto, anzi…

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

Sciopero e manifestazioni 8 marzo

La Commissione di Garanzia per il diritto di sciopero ha invitato la CUB e le altre OO.SS. a revocare lo sciopero per la Regione ABRUZZO, dove si vota per le regionali domenica 10 marzo.
La CUB ha provveduto a revocare lo sciopero per quella Regione, nei settori sottoposti alla Legge 146/90, tra cui rientra il settore bancario.
In tutto il resto d’Italia lo sciopero è confermato secondo le modalità previste.
Cogliamo l’occasione per segnalare le principali manifestazioni che si svolgeranno in Italia l’8 marzo:
Torino
Ore 10,30 davanti alla Regione Piemonte, Piazza Piemonte 1, presidio in solidarietà con lavoratori/trici della sanità, contro le “notti passive”.
Dalle ore 15 in Piazza XVIII Dicembre, concentramento con interventi, musica, performance e a seguire corteo.
Milano
Ore 9.30 Largo Cairoli: Corteo studentesco e del mondo della formazione.
Ore 18.30 Stazione Centrale: Corteo cittadino.
Massa Carrara
Ore 16,30 Piazza de Gasperi (Tribunale) di Massa, manifestazione.
Brescia
Ore 10.30 Davanti alla Prefettura in Piazza Duomo. Presidio contro la violenza istituzionale nelle piazze e in parlamento.
Ore 17.00 Piazza della Loggia, Presidio.
Ore 18.00 Corteo.
Roma
Ore 9 Palazzo Vidoni, presidio delle lavoratrici dell’infanzia del Comune di Roma.
Corteo nella mattina, Piazzale Ugo La Malfa (Circo Massimo).
Ore 18 presidio Largo Arenula/Torre Argentina – lavoratori dello spettacolo, lavoro culturale, giubileo (turismo, ristorazione, editoria, pubblicità).
Napoli
Ore 10 presidio all’ex consultorio di Bagnoli con le compagne del laboratorio Iskra.
Ore14.30 concentramento in piazza Garibaldi per il corteo.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

8 MARZO 2024 NOI SCIOPERIAMO

Venerdì 8 marzo 2024 la CUB ha indetto, insieme agli altri sindacati di base, lo sciopero, raccogliendo anche quest’anno l’invito di NON UNA DI MENO.

Non sono venute meno le motivazioni per vivere questo giorno come occasione di lotta, anziché come una semplice ricorrenza per la festa della donna.

Anzi, possiamo dire che alle tradizionali rivendicazioni contro le molestie, le violenze, i femminicidi, se ne aggiungono altre, che attengono al lavoro e non solo.

Si lotta contro la precarietà lavorativa, le discriminazioni, il gap salariale, i tagli ai servizi, l’attacco alle conquiste pregresse, come il diritto all’aborto.

In più è ritornata la guerra, sempre più terrificante, in Ucraina, in Palestina, e in tante altre terre martoriate e spesso dimenticate. Anche contro questo occorre mobilitarsi.

Invitiamo tutti/e a partecipare alle manifestazioni che si terranno quel giorno nelle principali città.

Lo sciopero è preavvisato secondo le norme di legge.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

 

 

Manifestazione per la Palestina

A pagare il costo più alto è la popolazione civile, con in prima fila i più indifesi, i bambini.

 

30.000 morti, decine di migliaia di feriti, milioni di sfollati, che nessuno vuole: sono soprattutto loro a subire le conseguenze della guerra.

 

Tutti i sindacati di base hanno lanciato l’iniziativa di una grande manifestazione a Milano, cui sono invitate tutte le forze democratiche.

 

La richiesta è semplice: CESSATE IL FUOCO, FERMATE IL GENOCIDIO.

 

Ottenuto questo, servirà la definizione di un percorso che porti alla soluzione del problema. Ma adesso è urgente dire basta!

 

MANIFESTAZIONE SABATO 24 FEBBRAIO – ORE 14.30 – MILANO  (Partenza da PIAZZALE LORETO)

Partenza in salita per il nuovo service del Fondo Sanitario

Il passaggio da Previmedical a InSalute Servizi, avvenuto a inizio anno, non è stato dei più brillanti. 

Per quanto sia fisiologico qualche problema di assestamento, qui siamo ancora decisamente in alto mare. 

Deve essere chiaro a tutti che il regolamento del Fondo non è cambiato e che le prestazioni previste sono esattamente le stesse di prima.

È l’esercizio di questo diritto che è diventato difficoltoso, per tutta una serie di motivi che elenchiamo nell’allegato.

Ricordiamo a tutti che le pratiche 2023 andavano richieste a Previmedical entro il 31.01.2024, come abbiamo ripetuto nei precedenti messaggi. Quelle che sono state presentate nei termini, ma sono risultate incomplete, potranno essere integrate fino al 31.03.2024. 

Segnalateci i disservizi e facciamo pressione, perché i problemi devono essere risolti velocemente. 

Sarebbe bene che i rappresentanti sindacali, eletti nel C.d.A. del Fondo (dopo aver fatto di tutto per escluderci), fornissero spiegazioni sulle ragioni di questa scelta e sulle sue conseguenze per i lavoratori, gli esodati e i pensionati che rappresentano.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

Il diritto di sciopero è sotto attacco

Sono in corso gli scioperi indetti da CGIL e UIL contro le politiche del governo e la legge di stabilità.

Lo scontro è stato vivacizzato dalle iniziative del Ministro Salvini, che in evidente difficoltà di consensi, ha imposto la precettazione e pesanti impedimenti per ridurre la partecipazione alle agitazioni sindacali.

La novità è che questa volta sotto attacco non erano solo i sindacati di base (che ricevono sempre questo trattamento repressivo), ma le stesse organizzazioni sindacali che hanno collaborato alla stesura e all’applicazione della L. 146.

Una Commissione di garanzia di stretta nomina governativa ha applicato una interpretazione restrittiva delle norme contro gli stessi sindacati che avevano contribuito ad emanarle.

Verrebbe da dire: chi di spada ferisce, di spada perisce…

Tuttavia, riteniamo grave la situazione e i progetti governativi in corso: alleghiamo sul tema due punti di vista, il primo della CUB di Milano, il secondo della CUB Trasporti.

 

 

 

 

ANCORA SUL CASO DEI FALSI “FALSI”

Ancora sul tema delle banconote sospette di falsità.

Ritorniamo sul tema del trattamento delle banconote sospette false (cosiddette L2) a pochi giorni dal nostro precedente intervento perché abbiamo ricevuto parecchie risposte di colleghi coinvolti da questo problematico argomento che evidentemente è molto sentito tra i gestori base addetti alla gestione dei contanti.

L’intersecarsi di lavoro umano e tecnologia, come già scritto nel precedente volantino, comporta alcune criticità non ancora risolte, la cui soluzione fornita dalla normativa aziendale non aiuta la tranquillità del lavoro di cassiere, in alcuni casi lo complica, e comunque non è completamente soddisfacente.

Nell’invitare i colleghi a raccontare la propria esperienza e a segnalare il loro caso ne approfittiamo per chiarire un punto della normativa che nel precedente volantino poteva dare adito ad equivoci: nel caso di guasto al validatore del bancomat evoluto, solo dopo che è terminato l’intervento del tecnico, sulla base di un suo verbale, si possono riprocessare le banconote con altra apparecchiatura, ciò a tutela dei lavoratori coinvolti nell’interesse di evitare qualsiasi appiglio per una contestazione disciplinare.

È necessario, poi, monitorare frequentemente le anomalie delle apparecchiature in modo da essere tempestivi nel recupero di eventuali banconote sospette, cosa che si può sempre fare poiché le banconote L2 non vengono contabilizzate.

 

Il nostro sindacato sarà sempre attento e presente nella tutela di lavoratori eventualmente coinvolti da questa tematica, restiamo a disposizione per ulteriori segnalazioni.

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

SUL CCNL PARTONO LE ASSEMBLEE

 

Stanno finalmente partendo le assemblee di approvazione del CCNL siglato a novembre. 

A giochi fatti e aumenti erogati, la categoria è chiamata a esprimersi. 

Dopo le cifre diffuse in pompa magna, si è visto che il netto è decisamente più modesto. 

Sulla parte normativa è stato portato a casa ben poco, al di là di una simbolica riduzione d’orario. 

Invitiamo tutti/e a partecipare alle assemblee, intervenire e fare sentire il peso dei problemi rimasti insoluti.

 

In allegato il nostro volantino di bilancio finale.

C.U.B. – S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni

Esodi, organici e assunzioni in ISP

Al 31.12.2023 sono usciti dal Gruppo, in base agli accordi sull’esodo, altre centinaia di colleghi/e.

 

Non possiamo che congratularci con loro per il raggiungimento dell’agognato traguardo, ma neanche ignorare lo stato di grave difficoltà in cui si trova il personale che resta (soprattutto quello di rete, ma non solo…).

Come ha di recente ammesso lo stesso segretario generale della First-Cisl, Riccardo Colombani, dal 2011 ad oggi si sono persi nel settore 58.000 posti di lavoro, nonostante le 38.000 assunzioni, incentivate anche con i fondi del FOC (quindi finanziate dalla banca ore e dalle ferie dei lavoratori).

Il saldo occupazione è quindi fortemente negativo, nel nostro Gruppo, come nelle altre banche. La carenza di organico è tale da impedire anche la fruizione dei diritti: le ferie nei periodi desiderati, le giornate di sospensione volontaria, i permessi della L. 104, la formazione da remoto in orario di lavoro.

 

Si tratta di rimediare seriamente alla “Solitudine del bancario” per ricostruire un clima di lavoro ormai al limite…

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

 

 

Banconote sospette di falsità

Si sono verificati alcuni casi di colleghi addetti allo sportello che sono stati richiamati dall’Azienda a causa di banconote segnalate come sospette di falsità da alcune apparecchiature (es. MTA) ma in realtà palesemente regolari e considerate tali anche da altre macchine presenti in filiale. Ai colleghi viene contestato il mancato rispetto della normativa aziendale non avendo redatto il verbale con contestuale invio in Banca d’Italia della banconota in questione, anche se il cassiere di turno ha semplicemente agito secondo il buonsenso. Invitiamo chi fosse stato oggetto di questo tipo di contestazioni a contattarci per consigli e chiarimenti. In allegato il nostro commento sulla vicenda.

 

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

1 2 33