Come accade ogni anno, la primavera porta in Intesa Sanpaolo la puntuale delusione per i risultati effettivi del Premio di Risultato, decurtato in misura significativa per il successo corale sugli obiettivi commerciali.

 

Il meccanismo applica degli automatismi e quindi il massimale viene “riproporzionato”: lo specchietto per le allodole funziona, a tutto vantaggio di manager ed azionisti.

 

Lo squilibrio di trattamento si registra anche sull’utilizzo del lavoro agile, questa volta penalizzando la rete, a discapito delle strutture centrali.

 

Non si tratta di mettere i lavoratori gli uni contro gli altri, ma di perseguire obiettivi di cambiamento reale, per correggere squilibri non più sostenibili.  

 

C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Gruppo Intesa Sanpaolo

questo post è stato letto98volte