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SCIOPERO COBAS E CUB POSTE


DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA


Il 7 aprile ci sarà lo sciopero dei sindacati di base di Poste Italiane contro il processo di privatizzazione in atto, di cui avevamo parlato anche nell'ultimo numero di Bancarotta. In allegato il loro comunicato. Ai lavoratori delle Poste va la piena solidarietà del nostro sindacato.

leggi il volantino pdf

FLMUniti-CUB – E? ORA DI RIPRENDERCI CON LA LOTTA IL MALTOLTO

il 23 luglio non è più un giorno come un altro
per colpa di Trentin e soci con l'abolizione della scala mobile del 1992-1993 e dei segretari cgil, cisl e uil

Inflazione reale oltre il 5 %
quella rilevata dall'Istat al 3,6 %
quella programmata = 1,7 %


Emma Marcegaglia (la presidente di confindustria): "ridurre l'inflazione. Se poi quella reale sarà diversa da quella programmata, si faranno alcune considerazioni". (il sole 24ore, 25-06-08)
domanda: ci faranno pagare la spesa con le considerazioni di Emma ?
Per la perdita di potere d'acquisto e la difficoltà di arrivare a fine mese l'unico rimedio è l'indicizzazione di retribuzioni e pensioni con un adeguamento automatico.

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SCIOPERO AD OLTRANZA: SOLIDARIET? AI LAVORATORI DEL TRASPORTO PUBBLICO FRANCESE E TEDESCO

I lavoratori del Trasporto Pubblico Francese e Tedesco sono in lotta ed effettuano Scioperi ad oltranza in difesa dello Stato Sociale e delle Pensioni, come fecero un mese fa i lavoratori della Metropolitana Londinese contro il fallimento di 32 società addette alla manutenzione del Metrò.

I LAVORATORI TEDESCHI E FRANCESI, PUR PRATICANDO FORME DI LOTTA AD OLTRANZA, RICEVONO LA SOLIDARIETA' DELLA MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE.

IN ITALIA TUTTO QUESTO NON è POSSIBILE

La legge 146 introdotta nel 1990 pone vincoli talmente stretti che in tutto il settore, specie in quello del servizio aereo, non è più possibile scioperare. (altro…)

CUB SCUOLA – LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE

Volantino pdf  

Il 29 giugno 2006, il Ministro Giuseppe Fioroni presentando il suo programma, fra l'altro, dichiarava: "È certo, comunque, che il sistema educativo non può più sopportare tagli indiscriminati, (omissis). È anche insostenibile, per la dignità stessa del ruolo dell'istruzione pubblica, che ci si debba rivolgere, in molte realtà, al contributo economico delle famiglie per far fronte alle spese di ordinario funzionamento, (omissis). Perfino per la retribuzione delle commissioni degli esami di maturità, ho trovato una situazione che non esito a definire scandalosa, di prolungata non assegnazione delle risorse necessarie. Una situazione di questo tipo….deve trovare rimedio."
Dieci mesi dopo facciamo i conti con questi "rimedi":
– con una legge finanziaria che taglia decine di migliaia di posti di lavoro nella scuola;
– con una legge sulle donazioni che accresce esponenzialmente la ricerca di finanziamenti privati da parte delle scuole;
– alla non retribuzione di decine di migliaia di precari che si aggiunge, in peggio, alla scandalosa situazione delle commissioni di esame di maturità;
– con proposte governative per quanto riguarda il contratto che non prevedono nemmeno la copertura dell'inflazione visto che, per il 2006, non c'è nulla e che i, limitati, aumenti verranno, nella migliore delle ipotesi, corrisposti dal 2008.

Per chiedere conto di queste ed altre bugie
venerdì 18 maggio alle 18
ci troviamo
in Via Palazzo di Città 26/b
di fronte alla sede della Margherita
 

 

RdB – Disegno di Legge ???Lanzillotta? Un bastimento carico di ??? privatizzazioni!!

Volantino in pdf  

Il profilo "riformistico e modernizzatore" del governo Prodi  disvela  appieno la sua fisionomia con il DDL 772 ‘Delega al Governo per il riordino dei servizi pubblici locali' ad opera della Ministra Lanzillotta che, recuperando l'intera visione politica ed economica del precedente governo di centro-sinistra, ripone nei processi di privatizzazione/liberalizzazione la chiave di volta dello sviluppo economico del paese.

Nel mirino i servizi pubblici locali, le grandi aziende pubbliche che energia, trasporti, acqua, rifiuti, ambiente, ecc, molti dei quali beni essenziali, da sempre considerati monopoli naturali e quindi intangibili a fini di profitto privato.

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ALLCA – Contratto con scippo

Qui il modulo per evitare lo scippo
Il testo di diffida a Federchimica e altri
Volantino pdf

Rinnovo del CCNL chimici: Aumenti salariali beffa e possibilità di deroghe peggiorative rispetto al contratto, e scippo di 17 ai non iscritti a cgil,cisl,uil

Di perdita in perdita: l'aumento dei salari previsto dal rinnovo contrattuale lascia alle imprese gli alti profitti realizzati a scapito di un aumento delle retribuzioni e neanche ripristina il potere di acquisto perso dalle retribuzioni negli ultimi 10 anni e che perderanno per l'aumento dei prezzi dei prossimi 2 anni.

Deroghe in pejus (peggio) rispetto al CCNL: a rischio di peggioramento a livello aziendale le indennità turni, premi di risultato, di presenza, quattordicesima mensilità, indennità di trasferta e orario di lavoro con l'introduzione della possibilità di deroghe ai trattamenti previsti dal contratto nazionale le aziende in accordo con cgil-cisl-uil potranno peggiorare i trattamenti oggi previsti.

Diritto di sciopero: viene introdotta una procedura per tentare di scongiurare il ricorso tempestivo da parte dei lavoratori allo sciopero.

Contratti a termine e interinali: nessun impegno per eliminare il lavoro precario e a rendere stabili a tempo indeterminato i rapporti di lavoro in essere.

Fondi integrativi di categoria : cgil-cisl-uil e le aziende continuano nella politica di costituzione di fondi pensione e sanitari di categoria che di fatto ipotizzano una rinuncia a due pilastri fondamentali dello stato sociale contribuendo cosi a mettere in discussione l'universalità del diritto alla salute e a pensioni dignitose per tutti, che solo lo stato può assicurare.

E per compensare le perdite di consensi e iscritti: vogliono scippare ai lavoratori e alle lavoratrici non iscritti/e a cgil-cisl-uil 17 euro col solito "metodo truffaldino" del silenzio assenso. 

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MEF – La chiusura dei Dipartimenti Provinciali

 

Gli articoli di giornali, di questo scorcio di fine agosto, riportano, a ritmo incalzante, grandiosi "propositi" di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, di razionalizzazione e contenimento della spesa.

In questo panorama di notizie e dichiarazioni, quelle riguardanti il MEF assumono forte risalto proprio per il ruolo di centralità istituzionale che il dicastero riveste nel dettare gli indirizzi organizzativi dei servizi e di gestione della spesa pubblica.

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