DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA
Quest'anno i giorni di ex festività sarebbero quattro ma, se verrà approvato il rinnovo contrattuale, per i quadri direttivi uno andrà "devoluto" al Fondo per l'occupazione.
Riepiloghiamo i giorni di ex festività ricordando che in questi giorni eventuali assenze non retribuite (permessi ed aspettative non retribuite) determinano una doppia penalità (perdita dello stipendio e di un giorno di ferie) mentre non ci sono problemi se ci si assenta per ferie, banca ore, malattia, donazione sangue, ecc.

Lunedi 19 marzo
Giovedi 17 maggio
Giovedi 7 giugno
Venerdi 29 giugno (festivo per la piazza di Roma)

Siamo solo a gennaio e già ci vengono segnalate nuove pressioni aziendali per la fruizione forzata di ferie. Avevamo già evidenziato l'anno scorso gli sforzi di fantasia di alcuni direttori/responsabili che si erano inventati improbabili limiti massimi di rimanenze o addirittura imposto "zero rimanenze". Sempre per la serie "inventarsi regole che non esistono", l'ultima che abbiamo sentito, da diverse realtà, è di fare almeno una settimana di ferie nel primo timestre dell'anno. Verrà istituita la settimana bianca obbligatoria?
Notevole anche l'invito rivolto in Unicredit a fare tutte le ferie, considerato un "significativo contributo finalizzato a un più rapido recupero di competitività della nostra azienda". Pensavamo che si sarebbero accontentati dell'aumento di capitale…
Invitiamo i lavoratori a segnalarci ogni tentativo improprio di forzare sulla fruizione delle ferie.
Ricordiamo, ancora una volta, che è ragionevole evitare (salvo casi e circostanze particolari) di accumulare residui eccessivi di ferie.
Detto questo, le ferie vanno segnate e programmate per i periodi che servono, non certo per fare un favore all'azienda.
La legge impone solo di fare almeno 10 giorni nell'anno di competenza e di finire i residui entro 18 mesi dalla loro maturazione, peraltro senza che le ferie vengano perse se il limite viene superato.
Uno dei punti più indecenti del recente rinnovo contrattuale riguarda la dichiarazione delle parti tra Abi e sindacati firmatutto sulla fruizione delle ferie. I sindacati asserviti sono arrivati al punto di condividere gli sforzi aziendali per azzerare i residui di ferie. Ma questa dichiarazione delle parti, al di là di confermare la piaggeria dei sedicenti rappresentanti dei lavoratori, non cambia nulla rispetto a prima e non può intervenire su quanto prevede la legge.
Ogni indebita pressione, quindi, va semplicemente rispedita al mittente ed eventualmente segnalata al nostro sindacato che continua a mantenere una posizione eretta.

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