DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Se pensavate che solo il Contratto nazionale avesse riservato brutte sorprese, provate a vedere cosa sta succedendo al Fondo Sanitario Intesa Sanpaolo (clicca qua).

Tornando al Contratto nazionale, la situazione è alquanto confusa.
I dati in possesso del "Comitato per il no"  (parziali, ma che grazie alle segnalazioni dei lavoratori sono relativi a quasi 60.000 voti assemblea per assemblea) si discostano notevolmente dai dati forniti (in forma aggregata) dalle segreterie nazionali del primo tavolo.
Stiamo peraltro seguendo vari casi di votazioni irregolari, con dati palesemente alterati, che si aggiungono alla vicenda delle assemblee separate in Campania, Lazio ed altre zone, dove peraltro il no continua a prevalere. Abbiamo però un dato praticamente certo grazie alla nostra rete di contatti: il volantino (clicca qui) rende conto delle votazioni del Gruppo Intesa Sanpaolo di Torino e provincia, con il No oltre il 70%.
Abbiamo inoltre, grazie al Comitato, una quantità di dati rilevante sul Gruppo Intesa Sanpaolo nazionale dove (dato parziale ma significativo) i No sono 7675, i Sì 4501 e gli astenuti 608.


Con quale diritto le segreterie dei sindacati firmatutto pretendono di andare a trattare sugli accordi di armonizzazione in scadenza al 30 giugno?
Quale altra concessione verrà fatta all'azienda questa volta?

Neanche in questa situazione si pone il problema di verificare la rappresentatività sindacale  con l'elezione diretta da parte dei lavoratori dei propri rappresentanti?

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