(non dobbiamo mai scappare…    già altri si tirano sempre indietro!)

Il disagio provocato dagli accordi sugli esuberi è sotto gli occhi di tutti.   Ogni punto operativo ne è stato coinvolto o lo sarà quando a fine anno andranno in esodo altre/i colleghe/i.    Sicuramente non sarà certo quella manciata di poche centinaia di nuovi assunti a livello nazionale che risolverà i problemi ormai drammatici che investono la maggior parte dei punti operativi di questa azienda.
A questa drammatica situazione di carenza di organici si aggiunge il fatto che l'azienda non intende riconfermare le centinaia di lavoratrici e lavoratori assunti a livello nazionale con contratti a tempo determinato.
Cosa succede al  DC SO Polo back office di Rete, Ufficio di Torino ?
La situazione lavorativa del Polo è  -a dir poco-  kafkiana,  e non certo per una scarsa disponibilità/professionalità di tutti coloro che sono addetti/preposti a questo servizio.

Dopo una migrazione laboriosa e caotica  -e quindi estenuante-,  non si è ancora visto un benché minimo segno di uniformità dell'organizzazione del lavoro per alcune lavorazioni (cfr. estero/merci) delle due ex banche,  e non è stato ancora completato l'accentramento di una serie di lavorazioni,  per cui  -come da progetto-  è necessaria la risistemazione di tutti gli addetti.

I lavoratori si chiedono il perché di tutto ciò…

A fine anno andranno in esodo una quindicina di colleghi e,  in base alle notizie di questi giorni,  non saranno confermati 5 lavoratrici/tori con contratto a TD:   quindi il 31ottobre questi nostri colleghi saranno licenziati.

Molti colleghi del Polo back.office  (e, ovviamente,  anche la scrivente organizzazione sindacale) considerano una scelta sciagurata la decisione aziendale di disfarsi di questi lavoratori.

Noi riteniamo, inoltre, che ostinarsi a praticare una tale strategia per risparmiare sui costi del personale sia un percorso improduttivo e deleterio per la buona funzionalità del servizio.

DOBBIAMO PROVARE A FARE QUALCOSA
a tutela dei diritti di questi 5 colleghi che non meritano di essere licenziati
e per cercare di evitare che questo servizio vada completamente alla deriva:

GIOVEDI 30 OTTOBRE
SCIOPERO dalle ore 10 alle ore 11

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.
Intesa Sanpaolo

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