Vi aggiorniamo con un po' di ritardo, ma con qualche commento aggiuntivo, su alcune  variazioni normative non proprio "neutre" dal punto di vista sindacale.

Crediamo che sia già noto a tutti come l'azienda avesse deciso di cancellare la possibilità di ottenere un prestito personale non documentato di 20.000 Euro a tasso agevolato. Dal 10 giugno è possibile chiedere un prestito con indicazione della finalità del finanziamento (l'azienda si riserva il diritto di richiedere la documentazione relativa). Resta il tasso agevolato pari all'MRO (1%)  per lavoratori con reddito familiare fino a 35.000 Euro lordi. Oltre, il tasso è MRO più 2,50%.
Inoltre l'azienda, il 10 giugno, ha comunicato che la scadenza del 31 maggio, per aderire al nuovo pacchetto, è stata prorogata al 31 dicembre.

Abbiamo letto aspre critiche dei sindacati firmatari per queste misure. Ci stupiamo del loro stupore: tutti i lavoratori ben conoscono l'arroganza aziendale e vivono quotidianamente la gestione che rende pesante la giornata lavorativa. Ci sarebbero altri motivi e ben più consistenti per scandalizzarsi, anche se capiamo che chi ha fatto tanti favori ai vertici aziendali potesse attendersi da loro maggior riconoscenza.

In ogni caso, in occasione dell'incontro delle sigle firmatarie con il Direttore Generale, è stato comunicato che l'azienda intende rivedere le condizioni e presenterà una nuova proposta entro luglio.

Nella stessa occasione è stato comunicato che il trattamento economico per 3A 4L al compimento del 28° anno di servizio sarà in pagamento dalla mensilità di agosto.

E' stata introdotta (ripristinata per l'ex Sanpaolo) la possibilità di optare, in luogo della consegna del buono pasto, per l'utilizzo dell'equivalente importo per il pagamento della quota annuale per l'adesione alla cassa assistenza. L'importo eventualmente eccedente (o, in alternativa, l'intero importo) può essere destinato al fondo pensioni. Utilizzato in tal modo, l'importo del buono pasto viene decurtato del 10% di onere contributivo INPS.

L'opzione potrà essere esercitata ogni due anni. Seguirà comunicazione sulla prossima decorrenza entro fine 2009.

Notizia utile, ma che non può occultare lo scandalo dei continui disagi che si creano con i frequenti cambi di gestori dei ticket; disagi che in alcune realtà, come il Lingotto, permangono.

Abbiamo letto nei comunicati delle altre sigle che le lettere di conferimento degli incarichi per i nuovi percorsi arriveranno entro il 30 giugno: vedremo… Comunque gli interessati non si preoccupino: prima o poi le lettere arriveranno, gli addetti a questo lavoro sono pochi e per i vertici aziendali non è certo una priorità.

Avevamo già scritto a proposito della "nuova" indennità di cassa.

Ricordiamo che, mentre all'ex Sanpaolo con un giorno di apertura veniva erogata mezza indennità, ora lo stesso importo verrà erogato in caso di adibizione da uno a  sette giorni e solo con l'ottavo giorno di apertura nel mese ci sarà l'erogazione completa (all'ex Sanpaolo bastavano cinque giorni).

Riteniamo che sarà necessario controllare che nelle filiali non si verifichino abusi e discriminazioni nel caricare le codifiche che determinano il pagamento dell'indennità continuativa (ancorché anch'essa pagata il mese successivo) in luogo di quella saltuaria.

La differenza non è irrilevante: in caso di assenze per malattia e/o ferie nel mese, l'indennità continuativa viene erogata comunque.

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.
Gruppo Intesa Sanpaolo

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