Quest'anno i giorni di ex festività sono quattro ricordando sempre che per i quadri direttivi uno andrà "devoluto" al Fondo per l'occupazione.
Riepiloghiamo i giorni di ex festività ricordando che in questi giorni eventuali assenze non retribuite (permessi ed aspettative non retribuite) determinano una doppia penalità (perdita dello stipendio e di un giorno di ferie) mentre non ci sono problemi se ci si assenta per ferie, banca ore, malattia, donazione sangue, ecc.
Martedì 19 marzo
Giovedì 9 maggio
Giovedì 30 maggio
Lunedì 4 novembre
Inoltre il 2 giugno cade di domenica ed in questo caso è previsto, a scelta, il pagamento della giornata o la fruizione di un ulteriore giorno di riposo. Ricordiamo che, secondo il CCNL, la fruizione delle ex festività deve avvenire tra il 16 gennaio ed il 14 dicembre. In caso di mancata fruizione la monetizzazione avverrà con le competenze di febbraio dell'anno successivo.
Questa norma è stata superata in numerosi accordi aziendali che non consentono più la monetizzazione: in caso di mancata fruizione le ex festività andranno semplicemente perse (è il caso di Unicredit e Ubi) per cui è consigliabile dare loro la precedenza sulle ferie nella fruizione.
In Intesa Sanpaolo e Cariparma sarà obbligatoria la loro fruizione in via prioritaria.

C.U.B.-S.A.L.L.C.A.
Credito e Assicurazioni

questo post è stato letto6988volte