DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Come noto, l'accordo sul Vap 2013 di Intesa Sanpaolo prevede l'erogazione di una parte del premio in azioni (per tutti i dipendenti) ed una parte (solo per chi ha una Retribuzione Annuale Lorda inferiore a 65.000 Euro) liquidata in busta paga o attraverso il conto sociale. Per quel che riguarda le azioni, restiamo in attesa di ulteriori dettagli tecnici da parte dell'azienda.
Da venerdi 23 maggio, fino 4 agosto, invece, è possibile scegliere tra l'erogazione di 630,00 Euro in busta paga o di 820,00 Euro attraverso il conto sociale.

Già in passato avevamo commentato la complessità della scelta, che dipende dalle condizioni individuali e da un insieme di fattori, di cui ricorderemo qui solo i principali: nonostante l'importo erogato nel conto sociale sia più elevato, la reale convenienza della scelta va valutata caso per caso.
Innanzitutto la somma erogata in forma di conto sociale non concorre a formare la base imponibile ai fini INPS e previdenza complementare con conseguente riduzione dei contributi pensionistici versati. Ricordiamo che solo per l'Inps l'azienda deve contribuire con il 24% della somma erogata, che in questo caso viene perso. Questo effetto viene neutralizzato solo per i lavoratori con maggiore anzianità che usufruiscono di prestazioni di previdenza integrativa a prestazione definita (ad es. Cassa di Previdenza SanPaolo), che al  momento del pensionamento provvederanno a coprire quanto verrà erogato in meno dall'Inps.
Inoltre molte spese che vengono rimborsate dal conto sociale (si veda l'elenco sull'Intranet aziendale) non potranno essere scaricate dalle imposte: questo vale, ad esempio, per  le rette scolastiche e altre spese per l'istruzione dei figli che altrimenti sarebbero detraibili nella misura del 19%.
Allo stesso modo, l'uso del conto sociale per la contribuzione a fondo sanitario e previdenza integrativa è assoggettato a contributo di solidarietà del 10% ed il rimborso dell'importo è assoggettato a tassazione ordinaria.
Va infine ricordato che, per redditi fino a 40.000 Euro annui lordi, la tassazione sul Vap erogato in busta paga beneficia di una tassazione agevolata al 10%.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti, ricordando che sull'Intranet aziendale, in data 23 maggio, è apparsa ampia informativa al riguardo.

Attenzione: chi sceglie di ricevere il Vap in busta paga deve farlo entro il 4 agosto. La mancata scelta produrrà l'accredito automatico nel conto sociale.

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