Archivio SALLCA CUB - Page 4

INTESA SANPAOLO – VITTORIA TRIONFALE DELLE CANDIDATE CUB SALLCA ALLA CASSA DI PREVIDENZA

Si sono chiusi gli scrutini per l'elezione dei nuovi organi amministrativi della CASSA di PREVIDENZA SANPAOLO.  La procedura ha creato serie difficoltà ed ha contribuito a scoraggiare la partecipazione al voto, risultata alla fine attorno al 48% (per il CdA).

Le candidate del CUB-SALLCA, Cinzia Rey ed Amalia Piccinino, hanno vinto di larga misura con 2053 voti, distanziando la Fisac-Cgil (1219 voti) e raccogliendo da sole più voti di Uilca-Fabi-Fiba messe INSIEME (2050). Oltre il 38% dei colleghi che hanno votato hanno scelto Cinzia e Amalia.

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INTESA SANPAOLO – DAGLI ORARI ESTESI ALLE CODE INFINITE

Dopo oltre un anno dall'avvio della tanto reclamizzata apertura degli sportelli dalle 8,05 fino alle 20, realizzata con organici pressochè invariati o con aumenti di personale limitati ed insufficienti, è possibile fare un primo bilancio dell'esperimento.
La scarsità di personale ha determinato il fatto che, in alcuni momenti della giornata, il numero di lavoratori disponibili agli sportelli risulti dimezzato per via dei tre o più turni da coprire. Ad oggi la dirigenza aziendale non ha fornito dati sulla redditività derivante dall'orario prolungato e neppure sul reale gradimento da parte della clientela: a parte una poco significativa indagine condotta poco dopo la partenza dei nuovi orari, non ci risulta sia stato fatto altro. (altro…)

INTESA SANPAOLO – NOI PROVIAMO A DIRE BASTA

Il piano industriale di Intesa Sanpaolo ha indicato la chiave della crescita nello sviluppo dei clienti e nel coinvolgimento del personale.
C'è un progetto di riutilizzo dell'"eccedenza produttiva", quantificata in 4.500 risorse, attraverso una riorganizzazione interna tesa ad espandere l'attività commerciale, il cui principale campo di applicazione è BANCA 5 (vendere almeno 5 prodotti a 5 milioni di clienti "silenti").
C'è un "progetto accoglienza" che dovrebbe, almeno sulla carta, aiutare ad agganciare questa fascia di clientela a basso coefficiente di " penetrazione".
C'è un modello di servizio che da circa un anno e mezzo ha dilatato gli orari di apertura della banca, raddoppiandoli, costringendo i colleghi a fare turni scomodi, i clienti a dribbling impossibili per capire quando poter incontrare il proprio gestore e l'organizzazione del lavoro ad entrare in fibrillazioni sfiancanti.

Le pressioni commerciali sono salite a livelli intollerabili, in certe filiali le code hanno assunto dimensioni e tempistiche da paese del terzo mondo, l'esasperazione dei clienti ha talvolta trasformato la gestione delle criticità in problemi di ordine pubblico.

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UNICREDIT – ACCORDO SULLE RICADUTE DEL PIANO STRATEGICO 2018

Per valutare l’accordo raggiunto potremmo partire dal commento apparso su La Stampa del 29 giugno: soddisfatto il numero uno di Unicredit, Federico Ghizzoni: l’intesa, dice, “offre un importante contributo alla ripresa economica e occupazionale del Paese. In questo modo la nostra banca può continuare a giocare il ruolo di motore della crescita”.

Ricordiamo che Ghizzoni è stato recentemente insignito della carica di Cavaliere del Lavoro, nomina giunta poco dopo la notizia che lo stesso era stato inquisito (forse un requisito indispensabile per acquisire la nomina?) per bancarotta in relazione al crack Divania.

La banca “motore della crescita”  sta collezionando infatti denunce per usura e derivati, ha esternalizzato circa 700 lavoratori di Ubis, continua a chiudere filiali e sta drasticamente peggiorando la qualità del servizio alla clientela: è questo il contesto in cui va valutato l’accordo.

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INTESA SANPAOLO – FILIALI: NUOVO MODELLO DI DISSERVIZIO

Nell'incontro con i sindacati del 29 maggio scorso, Intesa Sanpaolo ha comunicato novità importanti. La più rilevante riguarda la revisione sperimentale del modello di servizio in circa 150 filiali delle Direzioni Piemonte Liguria Val d'Aosta e della Direzione Milano e provincia.

Il nuovo modello prevede dal 7 luglio il passaggio di  11  filiali al modello "100%" commerciale (senza casse) e di 138   filiali (di cui 8 filiali estese) ad un orario ridotto di apertura delle casse (fino alle 13). L'attività di cassa tradizionale manterrà gli attuali nastri orari solo in una serie di filiali "complete", dove i clienti dovranno spostarsi per soddisfare i propri bisogni.

Il giudizio che diamo di questi continui andirivieni è estremamente severo. Crescono anche le preoccupazioni per la contraddittorietà dei messaggi che vengono inviati alla clientela, il conseguente disorientamento, la mancanza di certezze, gli inquietanti segnali di abbandono. Se perdiamo clienti finiremo per perdere masse gestite, quindi ricavi e redditività, e alla fine tutto finirà per tradursi in posti di lavoro in meno. Sbagliare le proprie mosse sul  piano commerciale non danneggia solo l'azionista, è interesse anche dei lavoratori che la strategia aziendale abbia un senso e una buona probabilità di esecuzione.

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INTESA SANPAOLO – ARRIVA LA QUOTA DEL VAP IN AZIONI …

DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Come previsto dall'accordo sul Vap 2013, prossimamente,  a tutti i  lavoratori di Intesa Sanpaolo verranno offerte  in  assegnazione gratuita azioni per 920 Euro. Fino a fine giugno i colleghi potranno accettare o rifiutare le azioni: in caso di mancata scelta (silenzio/assenso) l'assegnazione sarà automatica a condizione che si sia titolari  di un deposito amministrato.
Successivamente  si potrà optare per il Piano di investimento (che prevede una maggiorazione  di almeno l'80% con impegno a non disporre dei titoli fino a marzo 2018) oppure non aderire al Piano mantenendo  la possibilità di vendere subito la prima quota di azioni (920 euro).
Per valutare appieno tutti gli aspetti, anche fiscali, delle possibili opzioni, abbiamo ritenuto opportuno pubblicare un volantino di Unisin che ci pare sufficientemente chiaro e che sottolinea come, con  l'adesione al piano d'investimento, l'assegnazione supplementare di azioni sia da considerare come acconto su futuri premi.
Buona lettura; restiamo a disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti, ricordando che l'accordo sul Vap prevede anche che venga anticipata all'anno corrente la fruizione dell'ultimo giorno di solidarietà obbligatoria prevista per il 2015.

BNL PARIBAS – DELITTO E CASTIGO

Le OO.SS. firmatarie dell’ennesimo (e ingiustificato) taglio di posti di lavoro, della deportazione di più di duemila lavoratrici e lavoratori in un Consorzio (nebuloso negli scopi ufficiali e nei vantaggi operativi, ma molto chiaro per quelli relativi al taglio dei costi e di personale), dell’ennesima ristrutturazione che altererà in modo significativo l’operatività delle filiere Corporate e Retail (in base a documenti mai spiegati dalle OO.SS. a più di 60gg dalla ricezione) si dicono “orgogliose” del risultato raggiunto e lanciano , su chi oppone delle critiche, l’accusa del pregiudizio. (altro…)

BNL PARIBAS – PUNTO PER PUNTO

Gli Accordi e le conseguenze del Piano" inclinato" Italia.

1) Verbale di costituzione della Società Consortile per azioni (Newco) 28 maggio 2014
La premessa contiene, al 5 punto, il riferimento a:<< piattaforme funzionali specialistiche a livello di territorio per realizzare una governance comune a livello di Gruppo>>, tali termini non sono stati spiegati in nessun documento aziendale e sindacale nei tre mesi di "trattative".
Al settimo punto si considerano soddisfatte tutte le richieste di chiarimento e approfondimento avanzate dalle OO.SS., con ciò smentendo tutto quanto fin qui dichiarato dai sindacati, compreso l'ultimo comunicato post firma. (altro…)

LA CRICCA DEI MAGRI E DELLE TESTE DI PERA

(una controparte adeguata per un CCNL di rapina)

“Associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita e alla truffa, successivo riciclaggio e reinvestimento dei proventi illeciti tra Italia, Svizzera e Spagna”.
Sono le accuse che hanno portato all’arresto di Giovanni Berneschi (“Il magro”), di Ferdinando Menconi (“Testa di pera”) ed altri 5 personaggi, tra cui la nuora di Berneschi, Francesca Amisano, per aver organizzato, almeno dal 2006, un’operazione di compravendita di immobili a prezzi gonfiati (a spese della compagnia assicurativa Carige Nuova Vita), con plusvalenze intascate a titolo personale e reinvestite in altre attività (tra cui l’acquisto da parte di Berneschi dell’Holiday Inn di Lugano).
Ora l’inchiesta si allarga e si parla di altri 34 indagati. (altro…)

BNL PARIBAS – IL CON-SORZIO FIRMATO DALLE PARTI … SENZA.

Un Gruppo Bancario senza strategia di lungo respiro, con una dirigenza senza qualità (e poca vergogna…si veda il recente caso IRAN E SUDAN) propone e ottiene la firma di un accordo di cessione di rami d'azienda e la conseguente deportazione di 2.100 lavoratrici e lavoratori ad una società consortile, ancora senza nome e senza scopi (ovvero con motivazioni non chiare e non spiegate dopo 3 mesi di incontri).

Tale accordo lo firma con sindacati senza strategia, senza tattica (ma pieni di tatticismi), senza rappresentanti eletti e senza mandato (per firmare) ottenuto da chi vorrebbero rappresentare.

Il tutto impatterà come sempre, su tutti noi, le lavoratrici e i lavoratori non rispettati, nella quotidiana realtà, dalla propria azienda e non rappresentati, nel senso pieno del termine, dai sindacati.

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